Io Dico l'Universo.
Letture Galileiane

interpretate da Ernesto Orrico
illustrate da Alessandro Bettini

musiche di Vincentio e Michelangelo Galilei e altri autori
eseguite da
Paolo Tognon, dulciana soprano e basso
Pier Luigi Polato, liuto e arciliuto

a cura di Zahir
contributi video Maria Furfaro e Fabio Santojanni
tecnico Antonio Giocondo
organizzazione Alessandra Fucilla

Graphics by Bruno La Vergata

104° Congresso Nazionale SIF - 2018 -(CS) - Fisicittà - Università della Calabria

produzione
Società Italiana di Fisica


Lo spettacolo, attraverso la lettura di alcuni brani galileiani, intende illustrare la genialità degli esperimenti di Galilei scienziato, ma anche la bellezza della lingua di Galilei scrittore, e in fine le connessioni con il disegno e la musica, discipline nelle quali Galilei “ebbe così gran genio e talento”. Sono anche queste doti che contribuiscono a rendere grande Galilei: l’orecchio musicale lo aiuterà nel suo studio del moto, la sua arte del disegno gli servirà a riprodurre perfettamente la Luna, vista dal cannocchiale, il suo innato talento per la scrittura gli consentirà di consegnare il suo pensiero ai posteri con ineguagliata, straordinaria chiarezza. A fare da intermedi o da sottofondo alle letture saranno le musiche del padre e del fratello Vincentio e Michelangelo Galilei.

 

Ernesto Orrico. È uno dei protagonisti di Va pensiero ideato e diretto da Marco Martinelli e Ermanna Montanari per il Teatro delle Albe. Attore negli spettacoli di Scena Verticale Le tre male bestie e U tingiutu. Un Aiace di Calabria. Ha lavorato con Centro RAT, Carro di Tespi, Spazio Teatro, Zahir, Compagnia Ragli, Teatro della Ginestra, Teatro Rossosimona. Ha scritto A Calabria è morta (Round Robin, 2008), Appunti per spettacoli che non si faranno (Coessenza, 2012) e The Cult of Fluxus (Edizioni Erranti, 2014).

Alessandro Bettini. Professore emerito presso l’Università di Padova. Dal 1981 al 2010, ha insegnato Fisica Generale come professore ordinario nella stessa università. Ha ricoperto numerosi incarichi di responsabilità nell’INFN, tra i quali la direzione della Sezione di Padova, la vicepresidenza dell’Ente e la direzione dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS). Dal 2008 è Direttore del Laboratorio Sotterraneo di Canfranc (Spagna). Fisico sperimentale di particelle elementari, ha condotto e diretto esperimenti presso il CERN e i LNGS. Ha dato contributi alla spettroscopia degli adroni, in particolare con la scoperta della prima risonanza scalare, allo studio delle annichilazioni di antiprotoni, alla ­ fisica del charm, dei bosoni vettori e del neutrino. È autore o coautore di più di 150 pubblicazioni scienti­fiche su riviste internazionali, di tre volumi di fisica generale pubblicati da Zanichelli e di uno di fisica delle particelle elementari pubblicato da Cambridge University Press. È socio dell’Accademia Galileiana di Scienze Lettere e Arti e della Società Italiana di Fisica, di cui è Vicepresidente.

Paolo Tognon. Diplomatosi in fagotto presso il Conservatorio di Padova, si è dedicato allo studio di tutti i fagotti storici con i migliori specialisti. Nel 1991 è stato selezionato quale fagotto solista dell’European Union Baroque Orchestra. Ha collaborato con: Les Arts Florissants, e Amsterdam Baroque Orchestra, Concerto Koln, Capella Savaria, Wiener Akademie, Le Concert des Nations, e Harp Consort, Accademia Bizantina, Capella Ducale Venetia. Si è esibito nei maggiori festival di musica antica in tutta Europa, Stati Uniti e Medio Oriente. Ha registrato più di 120 dischi, molti dei quali in ruolo solistico. Ha insegnato al Conservatoire National Supérieur de Musique et Danse de Paris, e ai Conservatori di Padova, Livorno e Adria. Ha fondato Quoniam Consort di dulciane.

Pier Luigi Polato. Si è dedicato allo studio del liuto rinascimentale, barocco e del basso continuo, nel Conservatorio di Verona, sotto la guida del Maestro Orlando Cristoforetti, diplomandosi nel 1982 con la lode e un riconoscimento speciale dell’Accademia Filarmonica. Il suo interesse per la musica antica lo ha portato a diplomarsi, con il massimo dei voti e la lode anche nel 2000 presso il Conservatorio di Vicenza. Dalla fine degli anni settanta si dedica all’attività concertistica, come solista e continuista in varie formazioni, in rassegne italiane e internazionali. È presente in decine di registrazioni discografiche. Da alcuni anni si dedica anche alla composizione per chitarra e allo studio della chitarra jazz.

 



DATE

18 settembre 2018
ore 21.00

Teatro Auditorium Unical - Università della Calabria - Rende (CS)

INGRESSO LIBERO
previa prenotazione inviando una email a: sif2018@fis.unical.it