La mia idea.
Memoria di Joe Zangara
di e con
Ernesto Orrico
musiche originali eseguite dal vivo da Massimo Garritano
collaborazione artistica: Emilia Brandi
realizzazione scena: Ernesto Orrico e Antonio Giocondo
foto originali presenti nella scena: Matteo Ianni Palarchio
luci e audio: Antonio Giocondo
amministrazione: Alessandra Fucilla
ringraziamenti: Max Mazzotta, Paola Scialis e Stefano Cuzzocrea, Dam/Entropia Unical, Fondazione Carical - Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania
Chi è Giuseppe “Joe” Zangara? Un emigrante insoddisfatto della sua vita, un freddo assassino, un anarchico un po’ naif, un insolito comunista, un lucido protagonista del suo tempo o un uomo solo e disperato? Il testo presentato nello spettacolo/concerto “La mia idea” prende liberamente spunto dal memoriale che lo stesso Zangara scrive pochi giorni prima di essere giustiziato nel penitenziario di Raiford in Florida. Un racconto in prima persona della vita del piccolo emigrante calabrese che, attentando alla vita del presidente degli Stati Uniti Franklyn Delano Roosvelt, avrebbe potuto modificare il corso della storia. Il suo “delitto contro lo Stato” viene punito con un “delitto di Stato”, a 33 anni muore fulminato sulla sedia elettrica, il 20 marzo del 1933. La lingua del personaggio-Zangara è un italiano imbastardito dal dialetto reggino e ibridato da numerosi intercalari in inglese-americano, una costruzione linguistica che cerca una verità teatrale non necessariamente sovrapponibile alla verità del personaggio storico. Non c’è il tentativo di una ricostruzione filologica della personalità di Zangara, piuttosto, attraverso l’intreccio tra voce monologante e le sonorità degli strumenti a corda, si esercita la possibilità di animare la (auto)biografia sentimentale di un condannato a morte. La vicenda narrata è emblema e pretesto per far emergere le storie di una umanità dolente accomunata dall’emigrazione, le storie di uomini e donne senza nome che non hanno raggiunto il ‘sogno americano’, e che nel tentativo di raggiungerlo si sono scontrati con ostacoli insormontabili, con difficoltà che li hanno condotti verso esiti tragici.
Ernesto Orrico
Mi sono avvicinato a questo lavoro con discrezione, cercando di evitare interventi didascalici e favorendo un punto di vista evocativo. Io sono, a volte, Joe Zangara: il suo dolore, la sua rabbia, i suoi pensieri. Ma sono anche ciò che lui incontra, vede, osserva, tocca. I due strumenti che utilizzo ― il bouzouki e il dobro, meglio conosciuta come chitarra resofonica ― non vengono usati in maniera ortodossa ma servono piuttosto per dare una collocazione spazio-temporale alla storia e al personaggio. Il bouzouki, strumento di origine greca, rimanda al Mediterraneo e quindi in un certo senso alla Calabria. La chitarra resofonica, invece, è strumento proprio degli Stati Uniti, costruita intorno gli anni ‘20, contemporaneamente alle vicende del protagonista. Nel corso dello spettacolo mi ritaglio momenti di libera improvvisazione, reagisco agli impulsi emotivi che la storia emana attraverso l’interpretazione dell’attore, intervenendo in punti sempre differenti e con un approccio non convenzionale.
Massimo Garritano
Ernesto Orrico.Attore, autore e regista. Ha lavorato con Teatro delle Albe, Scena Verticale, Teatro Rossosimona, Centro RAT, Teatro della Ginestra, Carro di Tespi, Spazio Teatro, Zahir, Compagnia Ragli. Ha scritto 'A Calabria è morta (Round Robin, 2008), le raccolte di poesie Talknoise. Poesie imperfette e lacerti di canzone (Edizioni Underground?, 2018), Appunti per spettacoli che non si faranno (Coessenza, 2012) e The Cult of Fluxus per (Edizioni Erranti, 2014). Ha all'attivo diversi progetti di contaminazione tra musica e teatro tra cui The Cult of Fluxus e Speaking and Looping.
Massimo Garritano. Musicista e compositore. Ha conseguito una borsa di Studio nel '95 per il Berklee College of Music di Boston (USA), il diploma di I° livello in Musica Jazz (2008) e il diploma di II° livello (2011) presso il Conservatorio di Musica di Cosenza. Ha all'attivo numerose incisioni discografiche tra cui: Doppio Sogno (Dodicilune Rec. 2014), Present (Manitù Rec. 2016), Talknoise (Manitù Rec. 2018). È autore di musiche per film muti, balletti, readings e spettacoli teatrali. Dal 2006 è assistente Collaboratore per i corsi preaccademici del Conservatorio di Cosenza. Docente di Chitarra Jazz presso il Conservatorio di Potenza (2016, 2017), Cosenza (2017, 2018, 2019) e di Composizione Jazz al Conservaotrio “Tomadini” di Udine (2019).
DATE
PROSSIME DATE
2024
Venerdì 1 marzo 21:00
Controtempo Teatro
Crotone (KR), Calabria, Italia
2023
Sabato 14 ottobre 18:00
Teatro Comunale Gambaro
San Fili, Calabria, Italia
Venerdì 27 ottobre 18:00
House of Pacific Relations - Hall of Nations
San Diego, California, USA
Lunedì 30 Ottobre 19:00
North Bay Italian Cultural Foundation
Santa Rosa, California, USA
Domenica 5 novembre 19:00
Calgary Italian Cultural Centre (CICC)
Calgary, Alberta, Canada
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11 maggio 2019
Teatro dell'Acquario - Cosenza
04 maggio 2019
Piccolo Teatro Popolare - Tarsia (CS)
20 agosto 2018
Estate Florense - 2018 - San Giovanni in Fiore (CS)
8 agosto 2018
La fabrica del tempo
- Albidona (CS)
29 luglio 2018
Radici e Ali
- Paola (CS)
2 febbraio 2018
IAC (Centro Arti Integrate) - Matera
1 ottobre 2017
Bernie Wohl Center at Goddard Riverside, InScena Italian Theater Festival - New York (USA)
28 settembre 2017
the Center for Italian Studies in Melville Library
Stony Brook University, InScena Italian Theater Festival -New York (USA)
21 maggio 2017
Ricetto degli Enotri, Tortora (CS)
5/7 maggio 2017
InScena Italian Theater Festival, New York (USA)
22 aprile 2017
Teatro Comunale, Mendicino (CS)
30 marzo 2017
ÀP - Accademia Popolare dell'antimafia e dei diritti, Roma
16 marzo 2017
Cafè Retrò, Lamezia Terme (CZ)
12 febbraio 2017
ZTN, Napoli
5 febbraio 2017
SpazioTeatro, Reggio Calabria
3 febbraio 2017
Teatro della Maruca, Crotone
23 ottobre 2016
Progetto More, Castello
Svevo, Cosenza
19 ottobre 2016
Giardino delle Esperidi, Piano San Nicola, Zagarise (CZ)
23 agosto 2016
Teatro d'aMare, Tropea (Vibo Valentia)
2 agosto 2016
Face Festival - Parco Ecolandia, Reggio Calabria
1 agosto 2016
Innesti Contemporanei Festival - Squillace (Catanzaro)
21 luglio 2016
Villa Rendano, Cosenza
1 maggio 2016
ex convento dei Cappuccini, Belmonte Calabro (CS)
Ernesto Orrico e l’umanità dolente di Joe Zangara In Scena! a NY
La mia idea. Memoria di Joe Zangara, storia senza happy ending di un emigrato italiano in scena il 4 e 7 maggio
di Valeria Di Giuliano
Ernesto Orrico torna al Festival In Scena! con La mia idea. Memoria di Joe Zangara, spettacolo ispirato a Giuseppe Zangara e al tentato omicidio del presidente F.D. Roosevelt. Orrico ci racconta la storia travagliata di un outsider e del suo sogno americano non realizzato